Il Colle del Sommeiller è un valico alpino situato nelle Alpi Cozie lungo la linea di confine tra Italia e Francia, tra la Rognosa d’Etiache e la Punta Sommeiller
Il nostro tour è lungo 54Km tra andata e ritorno, il dislivello è di circa 1700 metri, partiamo infatti da Bardonecchia a 1300 m s.l.m. per arrivare al Ghiacciaio del Sommelier a quasi 3000 m s.l.m.
Il percorso è per i primi 7 chilometri su asfalto per poi trasformarsi in sterrato per i restanti 20 chilometri. Uno sterrato su mulattiera larga e ben tenuta con alcuni tratti di sassi a cui si deve porre un po’ d’attenzione per evitare in salita di bloccarsi.
La pendenza non è mai eccessiva lungo tutto il percorso, senza dubbio la difficoltà maggiore resta quella di essere abituati a percorsi di alta quota e con marcato dislivello
Al termine di Via Medail a sinistra imbocchiamo Via Sommeiller che ci porta a transitare sotto il viadotto autostradale. In salita percorrendo la “Strada per Rochemolles” arriviamo al ponte “do Mourin” che da’ accesso alle abitazioni di Rochemolles. Da notare la cappella di S. Rocco proprio dove termina l’asfalto, continuiamo tenendol a destra e dopo alcuni tornanti ci ritroviamo circondati da ampi prati de le Grange Mouchecuite.
Superiamo il rio Almiane affiancando sul lato destro il lago artificiale dell’ENEL con percorso che si mantiene pianeggiante per circa due chilometri, imboccando di seguito il Vallone di Rochemolles per e arrivare poi nei pressi della deviazione per il rifugio Scarfiotti.
Nei pressi del rifugio è molto ben visibile la serie di tornanti che conducono al Pian dei Morti ed il Colletto, affrontiamo dunque i numerosi e geometrici zig-zag della Rousse.
Un breve tratto pianeggiante che consente di riprendere fiato ci porta al Pian dei Frati, l’ultimo tratto pianeggiante del percorso, dove attraversiamo il ponte del Rio di Fond per imboccare il sentiero per il Passo Fourneaux.
Ora un’altra serie di tornanti in un paesaggio lunare visto che la vegetazione e’ ormai scomparsa, si aggira il Pian di Patare’, dove vi sono i resti di un piccolo laghetto. Gli ultimi 3 tornanti molto impegnativi a causa del fondo sconnesso ci conducaono finalmente al Colle Sommeiller.
In sommità un laghetto e le rovine del vecchio rifugio Ambin.
Proseguiamo in salita ancora per 300 metri arrivando ai bordi del ghiacciaio, dove sono ancora visibili i resti dei vecchi impianti di risalita ormai dismessi a seguito del ritiro del ghiacciaio.
Il rientro è sullo stesso sentiero,, come sempre attenzione in discesa !!
Per questo percorso, che consiglio di fare in estate inoltrata, portate con voi del cibo ed acqua visto che a parte il Rifugio Scarfiotti non vi è nient’altro. Il vestiario è importante per cambiarvi e coprirvi in caso di condizioni meterologiche mutevoli a quelle altitudini.