Da Inzino in Valle Trompia si sale in automobile sino a Magno di Inzino, e quindi a Caregno, parte del percorso è indicato anche in questo articolo
Un amplio parcheggio a circa 1000 m.s.l.m. ci permette di lasciare l’auto e, subito dopo, alla nostra sinistra attraverso una piccola strada pianeggiante inizialmente cementata si imbocca la salita verso il Guglielmo (cartelli segnaletici con indicato il sentiero 318).
Il sentiero sulla nostra destra si inerpica subito lungo la dorsale della montagna zizzagando sino ad impegnare un single track lungo la cresta del monte Bifo sino al P.sso Sabbione.
La segnaletica, indicando la destra riporta 1h 45m ma solitamente ci si mette molto meno, si passano due appostamenti di caccia e si raggiunge la strada sterrata che da Cimmo porta agli Stalletti.
Una sbarra attraversa la strada, si arriva agli Stalletti bassi a quota 1542 ed è qui che dovremo imboccare alla nostra sinistra verso la Marga Costarica.
Una mulattiera che in leggera discesa ci porta verso la Malga Costarica dove troveremo le indicazioni verso il sentiero che aggira il Monte Guglielmo, un sentiero poco visibile e poco segnalato ma con un minimo di intuito e senso d’orientamento ci porta su un sella che ci permette di raggiungere poi il sentiero che sale dalla Croce di Marone imboccandolo poco prima della Malga Guglielmo di Sotto a 1.675 m.s.l.m.
Da qui agevolmente raggiungeremo la Malga ai piedi del Rifugio Almici e poi il Redentore, dalla traccia essendoci neve abbiamo “tagliato” parte del sentiero senza passare per l’Almici.
Complessivamente è un percorso da 15Km con un dislivello di circa 1.250 mt. per circa 3h 45min in movimento.
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