Oggi si andrà in Valvestino, una valle situata tra e il Lago di Garda e la Valle Sabbia
Come al solito partiamo da Castenedolo, un percorso da 130Km e circa 1.500 metri di dislivello, un percorso impegnativo per la distanza e come al solito per il vento che lambisce il Garda e la Valle Sabbia (ovviamente sempre contrario alla direzione che andremo a percorrere)
Da Castenedolo ci portiamo verso Rezzato da qui in direzione Salò, attraverso la Strada Statale 45 bis detta anche “Gardesana” costeggiamo il lago di Garda attraversando Gardone Riviera, Toscolano Maderno e Gargnano dove la strada inizia a salire, 100 metri dopo la stazione degli autobus, imbocchiamo sulla sinistra la deviazione per Navazzo.
La salita, lunga circa 7 Km con pendenza media del 5,5%, ci porta al paese di Navazzo dove la grande fontana a mezza luna è utile per riposarsi e riempire le borracce.
D’ora in poi entreremo nella verde Valvestino, attraverso un falsopiano arriviamo alla diga del lago omonimo che costeggeremo a mezza costa per la sua lunghezza, vale la pena fermarsi sui ponti che attraversano le varie diramazioni nelle valli laterali, proseguiamo sino ad arrivare al bivio di Molino di Bollone (circa 10Km da Navazzo).
All’incrocio prendiamo a sinistra seguendo le indicazioni per il Lago d’Idro e Capovalle.
Questo tratto di salita è lungo circa 7,5Km con una pendenza media del 6% (un dislivello di 430 metri) Il primo tratto è abbastanza impegnativo, qualche tornante ci permette di riposare, dobbiamo arrivare sino a Capovalle dove scollineremo.
A Capovalle appena fuori dal paese una fontana sulla destra (prima della brevissima salita dello scollinamento) oppure scendere un paio di chilometri e su un tornante vi è una fonte freschissima.
Scendiamo ad Idro e da qui in direzione Vestone / Salo percorriamo per circa 33 chilometri tutta la Valle Sabbia, all’altezza di Roè Volciamo continuiamo la nostra corsa verso Villanova sul Clisi, Gavardo, Nuvolera, Rezzato e Castenedolo.
